Genere: Narrativa

Trama:
Il romanzo intreccia i problemi generali dell'attuale crisi economica, che rimangono comunque solo sullo sfondo, con quelli lavorativi e personali del protagonista, un tranquillo rappresentante di auto spinto dal suo capo a diventare suo complice in una truffa, oggetto di un'indagine della polizia. L'incontro con un uomo più anziano, che riporta alla memoria un passato dimenticato, e il grave incidente del figlio, con il quale aveva un rapporto conflittuale, lo fa ridestare da una vita vissuta sottotono.

Commento:
Fluido e scorrevole nonostante qualche refuso, Tutti sul tetto di Daniele Semplici è un romanzo moderno, che presenta al lettore persone normali che vivono vite altrettanto normali.
Uomini che lottano con la crisi economica - argomento decisamente attuale - e che cercano di non farsi travolgere dal lavoro e dai piccoli e grandi drammi della vita quotidiana; uomini ricchi e potenti che credono di poter compare tutto col denaro, convinti che ogni cosa (e ogni persona) abbia un prezzo; ancora, uomini e donne che combattono con rimorsi e rimpianti, che non riescono a dimenticare il passato o che non hanno fiducia nel futuro.
La storia di Gliulio e della sua famiglia, arricchita dalla presenza degli altri personaggi che ruotano intorno alla vicenda centrale, può essere la storia di ciascuno di noi: esseri umani che cercano di vivere con gioia e serenità dimenticando spesso, però, quali sono davvero le cose importanti e che, messi di fronte a scelte o a situazioni difficili, non sempre sono in grado di prendere la decisione giusta.
Il romanzo di Semplici è uno spaccato di vita ed una riflessione sui rapporti umani. Rende però un po' confusi il finale, che arriva quasi di colpo e non sembra concludere realmente la storia, lasciando il lettore con una sensazione di incompletezza in merito al messaggio che l'autore voleva trasmettere.
(Maria Guidi)

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