Genere: Saggi/Storia

Trama:
Questo saggio su Bonvesin de la Riva, autorevole doctor grammaticae vissuto nel secolo XIII, documenta il sistema educativo e scolastico vigente nel basso medioevo. Bonvesin trasferì infatti in alcune sue opere uno spaccato sociale in grado di fornire ai posteri informazioni di notevole importanza sulla formazione dell'individuo, sui diversi indirizzi di studio e sulle norme comportamentali richieste a maestri e scolari. Massima importanza riveste anche la lunga appendice nella quale vengono proposti i testi della Vita scolastica e di otto Exempla, tutti seguiti dalle rispettive traduzioni.

Commento:
Saggio ben sviluppato e ricco di materiale che si articola in due parti: una di esposizione dell'argomento centrale e una di documentazione.
Il libro parte dall'osservazione di come l'esperienza di Bonvesin non rimanga legata al XIII secolo, ma risulti essere, ancora oggi, sorprendentemente attuale.
Le innovazioni dei nostri tempi hanno reso l'insegnante un semplice mezzo di trasmissione del sapere e di assegnazione di valutazioni, mentre si è perso il vero ruolo del docente e il rapporto che esso dovrebbe instaurare con i propri alunni.
E' proprio di questo parla Bonvesin nel Vita scholastica, dell'importanza dello sviluppo di un pensiero proprio e autonomo dei giovani.
All'interno del libro troviamo un'ampia panoramica della produzione letterale del "maestro di grammatica" (quella volgare e quella latina) e di come era organizzata la sua scuola.
Molto interessante e degno di nota il capitolo riguardante quelle che La Riva definisce "le cinque chiavi" e che, affiancate al Timor Domini e alla padronanza della grammatica, danno accesso alla sapienza. In appendice sono presenti il testo del Vita scholastica in latino, opportunamente tradotto, e alcuni Exemplum.
(Jessica Franco)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Siamo anche su Facebook
iscriviti al nostro gruppo.