Genere: Narrativa

Trama:
Francesco Micheli è un giovane scrittore in cerca di successo, alle prese con la vita ripetitiva di una piccola città come Piacenza.
Senza alcun preavviso, a un certo punto nella sua esistenza irrompe l'amore perfetto, quello rincorso proprio nei suoi scritti. E' così che Francesco si accorge che il suo inchiostro sta diventando vivo e che può dare futuro e senso diversi al mondo che ha intorno soltanto scrivendo.
Michael, il personaggio del suo romanzo, finirà in questo modo con l'anticipare sulla carta quel che avverrà davvero a Francesco e la storia d'amore che entrambi vivono è speculare.
Fancy, la donna romanzata, e Vera, la donna reale, sono due facce dello stesso amore. Ma la manipolazione dei destini umani è un gioco pericoloso e chi controlla l'inchiostro non può mai sapere fino a che punto non sarà l'inchiostro a controllare lui.

Commento:
Opera prima di Michel Franzoso, questo romanzo mi ha davvero affascinata!
L'idea è originale e leggere di come la vita del protagonista in carne ed ossa sia speculare a quella del suo alter ego su carta risulta indovinata ed affascina il lettore.
L'incredulità di Francesco, quando si accorge del suo potere, viene subito superata dalla sensazione di potenza e dalla voglia di riorganizzare tutta la sua vita grazie a questo dono, immagina già tutto quel che potrà realizzare senza alcun fatica se non quella di scriverlo, a volte rischiando anche di superari i limiti moralmente giusti e, mentre le storie d'amore sua e di Michael proseguono in parallelo fino alle prime incrinature, l'ansia dello scrittore, nel rendersi conto che qualcosa sta cambiando, è superiore alla precedente incredulità. Lo sconvolge accorgersi che non ha più alcun tipo potere decisionale nemmeno sul SUO romanzo.
Una storia particolare, 140 pagine di emozioni e un finale che lascia senza parole. Molto bello.
(Maria Guidi)

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