Trama:
Una storia profonda dai risvolti filosofici. Un testo dove il protagonista sale su di un treno che lo porterà lontano, un viaggio fisico ma soprattutto mentale, una riscoperta dell’anima. Una riflessione costante. "Siamo esseri liberi, ma questa è solo l’apparenza che ci inganna. Tutti noi siamo legati a qualcosa... tutti noi siamo in un modo o nell’altro vittime".
Salvatore Palmieri, mettendoci di fronte alla cruda realtà, intende farci capire come la felicità non sia quasi mai reale. Nonostante tutti gli obiettivi che possiamo raggiungere, ci troviamo di fronte sempre lo stesso problema... dare un senso alla nostra vita.
Una bambina di nome Hanna sussurra suggerimenti, consigli preziosi, sulla vita, sull’amore, sul tempo. La lotta contro paure più o meno piccole, con la consapevolezza di doverle affrontare.
Un romanzo di straordinaria intensità che trascina il lettore in un viaggio lungo e difficile dalla meta sconosciuta.
Commento:
Quest'opera di S. Palmieri, antecedente come uscita rispetto all'horror Apokalypsis. L'apocalisse dei demoni mostra l'autore alle prese con un genere del tutto diverso e di certo più impegnativo, un libro introspettivo che si srotola tra la realtà, i sogni e i desideri di ciascuno. Attraverso un ipotetico viaggio del protagonista e il suo incontro con Hanna, dispensatrice di consigli nonostante la giovane età, Palmieri racconta una storia intensa, un viaggio che tutti prima o poi compiono andando alla ricerca di qualcosa: l'amore, il bisogno di dare un senso alla vita, la felicità, mentre ogni cosa scorre, pagina dopo pagina, e le stazioni si susseguono.
Il libro presenta dei refusi e a tratti appare un po' troppo confuso nella narrazione, con capitoli in cui le descrizioni sono ripetitive e faticose da seguire, eppure la storia di Hanna è appassionante, trasmette emozioni e interessanti spunti di riflessione. Il prologo, che viene quasi messo da parte e dimenticato mentre si scopre la storia della bambina, torna prepotentemente in primo piano quando si giunge all'epilogo, che ricongiunge il tutto dando un senso all'intera narrazione. Un libro particolare e intenso, ricco nonostante tutto di pathos ed emozione.
(Maria Guidi)