Trama:
I chiari di Lina, una biografia divertita e divertente, un opus originale - Lina tende a parlare sempre degli altri e mai di sé - in cui il personaggio pubblico gioca ad acchiapparello con quello privato e viceversa.
E in questo gioco brioso il suo amore sconfinato per il cinema, quello fatto da lei e quello fatto dagli altri, è sempre in primo piano. Dunque, una Lina vissuta dall’interno e vista dall’esterno con i suoi scuri e soprattutto con i suoi chiari.
Commento:
Uscito da poco in libreria, I chiari di Lina è nato dalla penna della Masucci, scrittrice e sceneggiatrice che, avendo collaborato anche con la Wertmüller, ha trovato di certo notevoli spunti nella sua conoscenza diretta per la realizzazione di questa divertente biografia della regista.
Il libro è davvero interessante, perché racconta la vita della famosa regista con un tocco originalissimo iniziando dall’analisi del nome completo (sarà stato quello, la causa di tutto?) e con una serie di divertenti aneddoti e tante foto, scattate in periodi diversi, che mostrano al lettore aspetti poco noti della Wertmüller. Molto particolare la scelta di raccogliere, a fondo libro, citazioni, aforismi, consigli della regista, che servono a mostrarne maggiormente la vena umoristica e quel carattere che tanto l’ha resa famosa, oltre ai suoi film. In questa biografia s’incontra, forse per la prima volta, la donna vera e non quella pubblica, la Masucci è riuscita quindi a far si che, almeno in questa occasione, la Wertmüller parli di se stessa e non degli altri come sempre accade nei suoi film. Un libro che vale la pena leggere per intero, indice compreso, perché persino i titoli dei capitoli sono particolari e strappano sorrisi.
(Maria Guidi)
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