Genere: Fantascienza

Trama:
Come Cassandra prevedeva terribili sventure, così Laura, giovane biologa, prevede la morte delle persone. Ma il suo non è un dono magico, anzi, vi riesce in modo assolutamente scientifico, analizzando in parallelo DNA e sangue delle persone. Le nefaste profezie riguardano i suoi affetti più cari, i suo legami di sangue. E lei stessa, che sarà costretta a dibattersi fra certezze scientifiche e dubbi etici, trovandosi nella difficile situazione di dover scegliere se mettere al primo posto il progresso o le persone. Ammesso sia possibile scegliere.

Commento:
Grazie agli studi effettuati col suo staff, Laura riesce a calcolare, con scarti di errore prossimi allo zero, la morte delle persone. Come per qualsiasi studio, però, è necessario fare dei test, servono prove e volontari e questi vengono scelti tra i ricercatori stessi e tra i loro familiari. Ma poter prevedere la data di morte di qualcuno, quali conseguenze può avere? Serve per provare a porre rimedio (nel caso di malattie) oppure rende solo la vita più difficile? Bisogna dirlo ai diretti interessati oppure no? Tante domande sorgono e le cose si complicano quando i dati scientifici vengono manipolati per altri scopi...
Un romanzo breve, ben scritto e che coinvolge il lettore, grazie anche alla struttura breve dei capitoli che - permettendo all'autore di spaziare da un personaggio all'altro - rendono l'iintreccio scorrevole e fluido.
(M.F.S.)

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